La Pasqua, festività religiosa che ricorda la resurrezione di Gesù cristo, ricorre in uno dei momenti più belli dell’anno: la primavera.

La natura comincia lentamente il suo risveglio, le giornate si allungano alla luce del sole e il freddo rigido dell’inverno cede il posto al classico tepore primaverile.

Come da tradizione, per festeggiare la Pasqua, le famiglie si riuniscono per pranzare insieme e condividere, nel ricordo di avvenimenti passati, la speranza di una nuova rinascita.

La pandemia causata dal Covid, ci ha costretto nuovamente in casa ma il sentimento di speranza in una nuova rinascita, ci aiuterà a superare questo momento difficile.

Se non avete idea di cosa servire per il giorno di Pasqua, continuate a leggere il nostro articolo in cui vi parleremo del menù della tradizione toscana in abbinamento con i nostri vini!

Antipasti.

Per aprire il pranzo pasquale, la tradizione toscana prevede un bel tagliere di salumi e formaggi semistagionati, come il prosciutto crudo e  il pecorino, da affiancare alla classica “fettunta”, fette di pane abbrustolite sulla griglia, imbevute di olio prodotto con varietà tipiche come il Leccino o il Frantoio.

Come abbinamento, vi consigliamo il nostro Vermentino Igilium: il suo corpo fresco e sapido, unito a note  delicate di agrume e sbuffi di macchia mediterranea, si sposa perfettamente con la ricchezza gustativa di salumi e formaggi, senza sovrastarne il sapore, lasciando una sensazione di freschezza marina ad ogni sorso.

Primo.

La toscana, vanta una grande tradizione di primi piatti, dalle classiche pappardelle ai tortelli ripieni, accompagnati da sughi importanti a base maiale o selvaggina. Ma non solo: in primavera, nei boschi che circondano la campagna o nelle macchie costiere, iniziano a spuntare i primi asparagi. Questo ortaggio ricco e succulento, sarà il protagonista del nostro primo piatto pasquale: fettuccine agli asparagi con guanciale croccante.

La pasta fatta in casa, il profumo intenso degli asparagi, e la croccantezza della pancetta, si fondono per creare un piatto ricco di sfumature e consistenze diverse.

Provatelo con il nostro Fiano Iannutri: il suo corpo morbido, unito a ricordi di fiori di campo e frutta esotica, accompagnerà il vostro assaggio in un vortice di sapori intensi e ben integrati.

Secondo.

Immancabile, sulle tavole di tutta Italia nel giorno di Pasqua, è L’agnello. Questo animale, richiama il sacrificio di Gesù Cristo e la sua simbologia, affonda le sue radici nella tradizione ebraica.

In toscana, viene cotto al forno o sul fuoco vivo del camino e condito con aglio e rosmarino. Se volete rendere il vostro secondo ancora più sostanzioso, servite l’agnello accompagnato da patate lesse condite con olio e prezzemolo fresco.

Consistenza delicata unita ad un sapore forte e deciso: cosa ci possiamo abbinare?

Il nostro Petit Verdot Dantes, con la sua vellutata morbidezza e sensazioni gustative forti e decise che ci riportano alla mente frutti scuri e pepe, sarà degno compagno del vostro secondo piatto a base di agnello.

Torta di Pasqua.

Nessun pranzo di Pasqua può definirsi tale senza l’immancabile torta di Pasqua salata: ogni regione italiana ha la sua variante tradizionale di questo piatto, che può essere usato sia come contorno, oppure come portata conclusiva del pranzo.

In toscana, la ricetta prevede: farina, strutto, uova e  pecorino.

E sempre per rimanere nella tradizione, il vino da abbinare a questa prelibatezza gastronomica, non può essere altro che il re dei vini toscani: il Sangiovese.

Il nostro Sangiovese Monte Christi, con note di ciliegia marasca, viola e leggere sfumature balsamiche, di media struttura e con una grande freschezza gustativa, abbraccerà la vostra portata conclusiva in un abbraccio ricco non solo di gusto e carattere ma anche di storia.

Per concludere, non mi resta che augurare a tutti voi una buona e serena Pasqua, ricca di sorrisi e speranza. E ricordate: “ Un pranzo senza vino è come un giorno senza sole.”

 

 

 

Azienda Agricola Purovino