Scegliere una bottiglia di vino

E così arriva il fine settimana: c’è chi organizza un aperitivo con i colleghi di lavoro, chi si prepara per un appuntamento galante, chi si mette ai fornelli per accogliere gli amici e chi viene invitato al compleanno dello zio di turno che ama “Il Buon Bere”.

Uscendo da lavoro, ci precipitiamo all’enoteca o al supermercato più vicino, arriviamo davanti allo scaffale e un dubbio amletico improvvisamente ci assale: Che vino scegliere?

“Questo vino bianco ha una bella etichetta, ma ho letto che il rosso va bene con la carne, il rosè piacerà sicuramente alle mie colleghe, certo che le bollicine accontentano tutti…..” E come se non bastasse, il vostro amico che ha da poco terminato il corso da sommelier, non vi risponde ne al telefono ne tanto meno al vocale di aiuto invito su what’s up.

Che fare quindi?

Continuate a leggere il nostro articolo e scoprirete le 3 regole di base per cavarvela difronte a qualsiasi scaffale!

Numero 1 : Conosci cosa mangi e saprai cosa bere.

Se è pur vero che ogni persona ha gusti diversi in fatto di vino, è altrettanto vero che scegliere il vino in base al cibo, metterà d’accordo tutti.

Saper abbinare il vino giusto al piatto giusto, non solo farà esaltare le vostre papille gustative, ma convincerà anche il vostro amico che “ Io amo la carne ma il vino rosso….”

E quindi, se siete alle prese con una bella grigliata di carne, magari preceduta da un bel piatto di pasta fatta in casa con un sugo importante e da un tagliere di salumi e formaggi semi stagionati, scegliete un vino rosso di media struttura, magari affinato in barrique. Questi vini infatti, ricchi di corpo, di sapori e con una buona freschezza, si adattano perfettamente a pietanze sostanziose e saporite.

Altra cosa buona e giusta, è quella di abbinare il vino alla provenienza del cibo: una bella bistecca alla fiorentina può essere accostata a molti vini ma degustarla con un gran sangiovese toscano, renderà la vostra esperienza unica.

Se invece siete amanti del mare, e dei suoi meravigliosi tesori, come i frutti di mare oppure un bel pesce al forno, vi consigliamo di abbinare vini bianchi freschi, magari prodotti con uve semi aromatiche oppure scegliere di osare, con un bel rosato.

Questi vini, hanno profumi delicati, corpo gentile e una sapidità straordinaria e si sposano perfettamente con i prodotti del mare, anch’essi caratterizzati da profumi eleganti, consistenze raffinate e freschezza marina.

Dulcis in fundo, ricordate che dolce chiama dolce: se amate i dessert a base di cioccolato, meglio un vino passito prodotto con uve a bacca rossa mentre se non riuscite proprio a resistere alla crema e alla frutta candita, meglio un vino dolce prodotto con uve a bacca bianca. Una valida alternativa, può essere quella di abbinare un vino spumante dolce, a patto che il vostro dolce non sia troppo ricco di ingredienti.

Numero 2: L’occasione fa il vino speciale

Il vino non è solo grande alleato della tavola, ma anche uno dei grandi piaceri della vita.

Quando scegliete un vino, chiedetevi sempre chi ne dovrà godere insieme a voi e soprattutto per quale occasione lo state acquistando.

Hai deciso di organizzare un aperitivo per i tuoi colleghi di lavoro, con i quali hai un feeling particolare e ricco di brio? Sicuramente un vino spumante fa al caso tuo, meglio se prodotta con metodo charmat, non troppo impegnativo, con una buona facilità di beva.

Per una serata romantica, ricca di fascino ed emozioni forti, niente può essere più azzeccato di una bella bollicina metodo classico: questi vini infatti, hanno un perlage fine, persistente, elegante e profumi davvero suadenti che renderanno il vostro appuntamento indimenticabile.

Se invece vuoi fare un regalo speciale, la tua scelta potrebbe ricadere su un vino importante e che abbia un significato particolare per chi lo riceve. In questo caso, più che ad una particolare tipologia di vino, cerca di immedesimarti nella persona a cui dovrai regalarlo. L’Italia, da nord sud, offre una quantità smisurata di grandi vini e non ti sarà difficile trovare quello giusto.

Numero 3: anche l’occhio vuole la sua parte

Questa non è una vera e proprio regola, ma sicuramente un buon metodo che ci può portare a scegliere la bottiglia giusta: Etichetta, forma della bottiglia, scelta delle materie prime e storytelling, non sono solo degli ottimi strumenti di marketing ma anche il segnale della passione del produttore nel produrre il vino. La cura di questi particolari, è un segnale forte ed evidente che ci stiamo trovando di fronte ad un vino che è stato creato con estrema dedizione e cura di ogni dettaglio, dal contenuto alla forma e difficilmente vi deluderà.

Adesso che avete appreso le regole base per scegliere un vino, non avrete più paura ad avvicinarvi ad uno scaffale e non dimenticate:

“Una bottiglia di vino implica la condivisione; non ho mai incontrato un amante del vino che fosse egoista.”

Azienda Agricola Purovino